VIAGGIO DAL 25 AGOSTO AL 01 SETTEMBRE 2007

 E G I T T O

SHARM EL SHEIKH

VILLAGGIO DOMINA CORAL BAY HOTEL RESORT E CASINO

(Io Lucio & Carmine)

Racconto del viaggio:

  Siamo arrivati a Sharm El Sheikh, in tre Io Lucio e Carmine, con un aereo da Verona che è decollato in anticipo (a differenza dei voli nazionali da e per il Veneto che sono decollati tutti in notevole ritardo)! Abbiamo sentito i nostri nomi per puro caso, mentre seguivamo Carmine che si spostava verso il bar a comprare delle patatine; ci sono state anche alcuni operatori della compagnia aerea che ci cercavano.

Appena scesi dall’aereo avvertiamo subito un caldo esagerato che attraversa tutto il nostro corpo, nonostante è sera.

Sharm el Sheikh, la baia dello sceicco, è situata all’estremo sud della penisola del Sinai, tra un mare cristallino e una catena montuosa dai colori magici. E’ sicuramente la più celebrata località turistica del Mar Rosso.

La nostra destinazione è il Domina Coral Bay, un enorme e moderno resort che si affaccia sulla superba Sheikh Coast, specchiandosi in un mare dalle mille sfumature. All’interno del villaggio ci sono vari hotel (la nostra sistemazione è in una bella camera dell’Hotel Aquamarine), ognuno di essi con vari edifici, tutti bianchi di pochissimi piani e che richiamano in modo evidente lo stile arabo, veramente bellini, c’è un ampio complesso di multiproprietà, ci sono tanti ristoranti (italiani, internazionali e tipici del posto) e bar, un casinò, lo Smaila’s, il Coral Disco, varie piscine all’interno e la grande piattaforma sul mare con le piscine galleggianti, vari campetti per le varie attività sportive, il beauty farm Elisir, il Diving Center per le attività marine, un mercatino, un mini-market, ecc. (azienda agricola compresa).

Già dal giorno successivo il caldo non sembra essere notevole, anche se la temperatura è alta, in fondo in fondo si sta meglio qui che a Napoli, forse perché qui il clima è secco e quindi non si suda tanto.

I primi giorni sono tutti interamente dedicati a questo favoloso mare incontaminato, all’immensa barriera corallina, ed ai bellissimi e coloratissimi pesci, qui molti praticano snorkeling.

In questo villaggio si incontrano molte persone italiane ma anche dei paesi dell’est, infatti abbiamo conosciuto molte ragazze di Mosca ma anche ucraine e bulgare.

Nella formula da noi scelta ci sono stati assegnati alcuni ristoranti che non ci hanno del tutto soddisfatto, ma abbiamo anche provato alcuni altri ristoranti a pagamento che ci hanno fatto veramente apprezzare un’ottima cucina e un ottimo servizio.

Di notte ovviamente si va in discoteca.

Successivamente andiamo una notte allo Smaila’s. Umberto dopo i notevoli successi avuti in costa smeralda è arrivato anche qui al Coral Bay con i suoi spettacoli e musica dal vivo. Non sembra particolarmente valido come cantante, ma è molto coinvolgente e trascinante.

Gli ultimi giorni vengono impegnati con le escursioni.

Qui le possibilità di escursioni sono veramente tantissime (alcune con destinazioni anche lontane e che portano via molto tempo per il viaggio), ci vorrebbe una permanenza più lunga: Luxor, Il Cairo, le piramidi, Petra, Canyon colorato, Sinai, Sharm, cammellata nel deserto, jeep safari, atolli, barca, sottomarino, ecc.

Decidiamo quindi di effettuare una tipica cena nel deserto, nella valle degli dei, con duplice spettacolo folkloristico (quello tipico egiziano con danza del ventre e balli vari, e quello di tutta l’equipe italo-egiziana ambientato nell’Egitto dei faraoni): molto suggestivi.

L’ultimo giorno è dedicato alla meravigliosa riserva naturale marina, intera giornata in barca, Ras Mohamed: è quasi un sogno per la sua immensa varietà di pesci (qui Carmine fa anche il battesimo del mare con la sua immersione con bombola a 5-6 metri di profondità).

Peccato, anche questa vacanza è finita e si ritorna in Italia.

Prima di passare ad altri viaggi clicca e guarda il mio video pubblicato su YouTube:

Video 21 Egitto Sharm el Sheikh 2007  

  AVANTI (PAGINA VIAGGIO 2006 IN BRASILE)